Ad oltre un anno dalla sua presentazione l’impianto Prama si arricchisce di nuove soluzioni d’eccellenza, che consentono un sempre maggior numero di possibilità implantoprotesiche, confermando la completezza e versatilità del sistema per riabilitazioni di elevato valore estetico e funzionale.
Le nuove transmucose di guarigione Prama-IN inglobano il collo dell’impianto allargando i tessuti molli durante il loro ricondizionamento, così da lasciare uno spazio adeguato alla riabilitazione ed evitare dolore e fastidio al paziente al momento del carico protesico.
La realizzazione di corone avvitate dall’elevato valore estetico e con foro inclinato palatalmente è ora resa possibile dai nuovi 3.0 Dynamic abutment, i pilastri con testa sferica che permettono di spostare il foro per la vite passante in posizione più palatale, consentendo un maggiore spessore della ceramica.
Questi ultimi e diverse altre soluzioni protesiche ora disponibili sono stati testati per la realizzazione di protocolli avvitati nel caso di corone singole, ponti e riabilitazioni “All on Prama”.
Grazie al ridotto ingombro della testa le nuove viti di serraggio Prama risultano particolarmente utili per ridurre significativamente l’altezza totale di pilastri protesici; l’appoggio conico che va in battuta con il pilastro aumenta la resistenza allo svitamento e migliora il serraggio della protesi senza ostacolarne l’eventuale rimozione.
Queste e molte altre novità confermano l’eccellenza di Prama, un sistema alla portata di tutti e adatto a qualunque tipo di protocollo riabilitativo. ●