50 anni di SIRIO

il Prof. Damaso Caprioglio si racconta

Lesione osteolitica

Apparecchi ortodontici fissi linguali
Susanna Mazzocchi

Gli apparecchi fissi linguali non hanno mai avuto una grande diffusione nel mondo ortodontico fin dal loro esordio negli anni ’80, sia nel mondo che in Italia. La scomodità della posizione di lavoro, unita ai costi e ai tempi operatori maggiori, hanno tenuto distanti gli ortodontisti da questa pratica. In letteratura poche ricerche sono state pubblicate, sempre per il numero esiguo di praticanti. In una recente review di Autori spagnoli sono sottolineati i vantaggi della tecnica linguale come la minor percentuale di decalcificazioni dello smalto, la precisione di posizionamento individuale e la ridotta o assenza di disturbi del linguaggio. Tutto questo è anche possibile con l’introduzione dei sistemi individualizzati (customized lingual brackets), che, anche secondo la mia esperienza personale, riducono gli spessori e nello stesso tempo creano un posizionamento più preciso dell’attacco ortodontico, con risultati più prevedibili e minor dispendio di tempo di lavoro. L’articolo sottolinea infine che andrebbe stimolata la ricerca in questa direzione, vista la precisione di risultati e l’affidabilità della tecnica, che appare decisamente superiore a quella delle “mascherine invisibili”.

Ata Ali F. et Coll. “Are there differences in treatment effects between labial and lingual fixed orthodontic appliances? A systematic review and meta-analysis” BMC Oral Health. 2017 Nov 22;17(1):133

vecchi concetti ancora validi Anchilosi dei denti permanenti posteriori
Matteo Piasente

La sviluppo dell’alveolo dipende dall’eruzione dentale ed è noto come un molare in anchilosi provochi un’area di mancata crescita del processo alveolare con inclinazione dei denti contigui uno verso l’altro e relativi problemi occlusali e paradontali.
L’anchilosi dei denti posteriori può avere però una prognosi migliore rispetto a quella abituale (estrazione…) come viene messo in evidenza in questo lavoro.
Vengono riportati tre casi clinici a testimonianza dell’efficacia della lussazione chirurgica ad eruzione forzata con elastici verticali.
L’eruzione forzata non solo contribuisce a portare in arcata un dente “funzionale” ma assicura la formazione di osso alveolare.
Per questa ragione ed anche per evitare l’estrusione del dente antagonista, gli Autori raccomandano tale soluzione dal momento in cui viene formulata la diagnosi clinica di anchilosi.

Orthodontic management of ankvlosed permanent posterior teeth: a clinical report of three cases Arnold M. Geinger, BA, DDS, and Mark J. Bronsky, DMD, MS New York, N. Y. AM J. Orthod Dentofac Orthop 1994; 106:543-8

Ortodonzia clinica e biomeccanica

Da tempo nell’aria finalmente è arrivato in “edicola”! Quest’opera del Prof. Attilio Castaldo, Prof. Associato in Ortognatodonzia presso l’Università di Trieste e referente ortodontico presso l’Ospedale San Raffaele di Milano, offre ai lettori un chiaro e ottimo indirizzo clinico e biomeccanico dell’ortodonzia. Articolato in sette capitoli ben documentati con disegni creati dagli autori stessi e con foto e casi clinici che ne rendono la lettura piacevole e utile.