L’impatto della digitalizzazione sull’esperienza del paziente e sugli esiti clinici

Le tecnologie digitali, quando applicate al settore sanitario, possono portare a una rivoluzione significativa nella cura e nella gestione della salute. Se progettate con attenzione, tenendo conto delle esigenze specifiche dei pazienti e realizzate in modo economicamente sostenibile, queste tecnologie hanno il potenziale di ridurre le disuguaglianze esistenti in ambito sanitario. Secondo un rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Digital Health: Bridging the Gap in Healthcare Access, 2020), l’adozione di soluzioni digitali può aiutare a superare le barriere geografiche, economiche e culturali che impediscono a molte persone di accedere a cure mediche di qualità.

Sebbene le singole nazioni europee abbiano intrapreso iniziative politiche autonome per garantire ai pazienti un’esperienza di cura più fluida, integrata e potenziata dal digitale, è fondamentale sottolineare che l’Europa mostra ancora un quadro variegato in termini di adozione di queste soluzioni digitali. Mentre alcune nazioni hanno abbracciato rapidamente l’innovazione, altre hanno proceduto con maggiore cautela, determinando un panorama di ritmi e dimensioni eterogenei nell’implementazione delle tecnologie digitali in sanità.

Una delle principali barriere rispetto a tale evoluzione è rappresentata dalla natura complessa dei sistemi e delle infrastrutture di assistenza. Questi sono infatti contraddistinti da architetture elaborate, diversi metodi di finanziamento e un’ampia gamma di protagonisti, ciascuno con proprie prospettive e attese.

Nonostante la crisi generata dalla pandemia di Covid-19 abbia sottoposto a stress i sistemi sanitari e indotto significative variazioni nei modelli di assistenza, ha anche agito come acceleratore per l’innovazione digitale. Si potrebbe sostenere che l’emergenza sanitaria abbia condensato in un breve periodo un avanzamento tecnologico che, in circostanze ordinarie, avrebbe necessitato di un decennio per svilupparsi appieno.

In tale scenario, l’innovazione digitale emerge come elemento chiave nel disegnare il futuro del settore sanitario e diventa quindi imperativo affrontare e risolvere le sfide esistenti, sfruttando le potenzialità offerte dal digitale per edificare un sistema sanitario più giusto, performante e al passo con le necessità di una popolazione sempre più connessa.

Infatti, i cittadini europei non si considerano più semplici beneficiari delle cure mediche, ma protagonisti attivi del proprio percorso di salute. Aspirano a prendere decisioni informate, basate su consigli autorevoli e informazioni attendibili. Inoltre, esprimono il desiderio di avere pieno controllo sui propri dati sanitari, decidendo con chi condividerli e con quali finalità. Richiedono trasparenza e un accesso costante e agevole a servizi di qualità, mostrandosi inoltre disposti ad adottare tecnologie che monitorino la loro salute e li guidino nella comprensione e gestione dei loro piani terapeutici. In molti si rivolgono ormai abitualmente al web per cercare informazioni mediche, spesso prima di consultare un professionista. La rete offre una vasta gamma di risorse, da articoli scientifici a forum di discussione, che permettono al “paziente moderno” di informarsi e di acquisire una maggiore consapevolezza sulle proprie condizioni di salute. Ma non si tratta solo di ricerca di informazioni. Sempre più persone, ad esempio, prenotano visite mediche online, evitando attese telefoniche e riducendo i tempi di attesa (fig. 1).

Fig. 1 Servizi digitali più usati dai cittadini.
Fig. 1 Servizi digitali più usati dai cittadini.

La trasparenza è diventata, pertanto, una priorità per molti pazienti e le loro nuove esigenze stanno ridefinendo il panorama della sanità. Vogliono sapere chi sono i loro medici, quali sono le loro specializzazioni, come vengono valutati da altri pazienti e quali sono i costi associati ai servizi offerti. Le piattaforme di prenotazione online spesso offrono queste informazioni in modo chiaro e accessibile, contribuendo a costruire fiducia e a ridurre l’ansia associata alla scelta di un professionista sanitario. La prenotazione online dei servizi sanitari, con la sua promessa di maggiore accessibilità, autonomia e trasparenza, risponde in modo efficace a queste esigenze e, allo stesso tempo, può diventare un potente strumento di marketing per ogni studio medico.

Fig. 2 Principali goals per la trasformazione digitale nei prossimi 3 anni.
Fig. 2 Principali goals per la trasformazione digitale nei prossimi 3 anni.

È proprio il tema dell’accessibilità che sembra avere la massima priorità nella trasformazione digitale, come evidenzia il report di Lumeon sui principali goal dei più importanti fornitori di servizi sanitari (fig. 2). In sostanza, stiamo assistendo a un profondo cambiamento nell’approccio dei consumatori europei alla sanità: la digitalizzazione e la maturità nell’uso di servizi digitali da parte del paziente stanno ridefinendo le dinamiche tra cittadini e sistemi sanitari, delineando un futuro in cui la collaborazione e la condivisione delle informazioni saranno centrali. Mentre l’esperienza del paziente è innegabilmente personale e unica, c’è un crescente riconoscimento dell’importanza di vederla come parte di un sistema più ampio. Un sistema che, con l’aiuto delle tecnologie digitali e di un nuovo linguaggio comune, può essere riprogettato per essere più efficiente, efficace e centrato sul paziente.

Fig. 3 In quanti anni la tua pratica medica diventerà completamente digitale?
Fig. 3 In quanti anni la tua pratica medica diventerà completamente digitale?

Guardando al futuro, è quindi probabile che la nostra intera storia sanitaria sia conservata in un unico luogo, accessibile da computer o telefono con la stessa facilità con cui accediamo ai dettagli del nostro conto bancario.

Dati sempre attivi e interoperabili favoriranno una collaborazione più stretta tra i vari attori del settore, con nuove combinazioni di servizi offerti sia da aziende consolidate che da nuovi entranti, pronti a rivoluzionare il mercato nell’arco di pochi anni (fig. 3).

Fig. 4 I tre maggiori ostacoli alla transizione digitale.
Fig. 4 I tre maggiori ostacoli alla transizione digitale.

Affinché questo scenario possa diventare reale, occorrerà superare tutte le barriere che ancora oggi ostacolano il processo di trasformazione digitale, tra cui la burocrazia, la formazione sull’uso delle nuove tecnologie e i costi associati all’acquisto o al rinnovo di applicativi e infrastrutture (fig. 4). Sarà fondamentale potenziare la competenza digitale in ambito sanitario anche dei cittadini, per garantire che la trasformazione digitale promuova un accesso equo ai servizi e contribuisca a ridurre le disparità in ambito sanitario.